Di certo questo è un periodo bizzarro, ma che riesce anche a tirare fuori in molti di noi risorse inaspettate. Tante sono le iniziative artistiche, sociali, umanitarie che pullulano in rete. Ma ciò che stupisce è il ritrovato interesse per un campo – spesso un po’ snobbato o deriso – che sta avendo il suo riscatto proprio ora: l’autoproduzione. Forse, per alcuni, più che un sentimento ecologista è necessità, considerato il momento. Quindi ecco tornare in voga il fai da te, in particolare di prodotti per la casa e per l’igiene… In fin dei conti esigenza fa virtù.
Perché, in effetti, autoprodurre può risparmiarci lunghe e stressanti (nonché pericolose) code davanti ai negozi
Tutto ciò onde evitare, per quanto si può, la logorante attesa fuori dai negozi. L’angoscia e la noia col numeretto “centoenontipassapiù” tra le mani. E poi le corse – una volta entrati – all’acquisto di prodotti di cui – dicono – non si può fare a meno. E anche il terrore del contagio. E la spesa che, ahimè, dura ben poco, perché il consumismo ci ha ormai disabituati alla parsimonia. Ecco, tutto questo rende molti interessati ad alternative piuttosto efficaci, per lo meno riguardo detersivi, igiene intima e, perché no, anche rimedi casalinghi per piccoli malanni.
Blog e siti che da sempre elargiscono consigli e ricette fai da te per casa e salute, ora sembrano più seguiti
Molti blog e siti illustrano ricette utili e semplicissime al fine di fare da sé prodotti per la pulizia e anche per la salute. Alternative efficaci degli stessi articoli per cui, da sempre, siamo stati bombardati con pubblicità e operazioni spietate di marketing. Come le centinaia di etichette differenti per lo stesso flacone di detersivo, in realtà diverso solo per la profumazione. Oppure le pasticche per la lavastoviglie, che sciolgono pure il tuo di grasso in eccesso al solo guardarle. O anche tisane drenanti, tisane per dormire, tisane che sviluppano lo spirito e aprono tutti i chakra simultaneamente. Poi antidolorifici di ogni genere, digestivi, pomate da spalmare se sbatti il mignolo sul comodino… Insomma, tanta roba. E ora come si fa? Beh, proprio ora esigenza fa virtù e via tutti ad autoprodurre… Tanto il tempo c’è.
Aceto e bicarbonato, panacea insostituibile
Dicono i blog che con l’aceto e il bicarbonato ci fai praticamente tutto. E allora provo. In effetti un po’ sembro il piccolo chimico, perché quando spolvero il bicarbonato sulle stoviglie e poi ci verso l’aceto, comincia tutto a frizzare e una densa schiuma ricopre piatti e padelle. Un colpo di spugna e voilà, meglio di Mastrolindo (che non me ne voglia). Inoltre è efficace anche nella lavastoviglie, bicarbonato nello sportellino porta pasticca e aceto come se piovesse sui piatti. Tra l’altro, leggevo che il bicarbonato è utile anche per l’igiene intima (sta scritto sulla confezione). E allora via a bagni e shampoo depuranti… Infine cosa dire? Funziona! Questo bicarbonato pare essere il Santo Graal della casa.
E se sbatto il mignolo sul comodino?
Poi, visto che ci ho preso la mano, cerco oltre. Così mi viene la paura di sbattere il mignolo sul comodino e cerco qualche rimedio anche su questo. Trovo il sistema per fare un sacchetto pieno di grano da mettere in freezer e porre, all’occorrenza, sulla parte contusa. E per i dolori reumatici? Il sacchetto, anziché in freezer, due minuti in microonde. Mi pare facile, lo faccio, non si sa mai.
Il detersivo per i panni, un po’ più complesso, ma veramente stupefacente
Il detersivo per i panni è un tantino più elaborato. Trattasi della cosiddetta “lisciva”, in pratica cenere e acqua (rispettivamente con rapporto di uno a cinque, cioè un kg di cenere per ogni 5 Lt d’acqua) da far bollire a fuoco bassissimo per un ora e poi filtrare. La parte liquida va per la lavatrice (ne basta un bicchierino da caffè nel cassetto per il detersivo) e quella pastosa per sgrassare praticamente qualunque cosa. Ovvio che in questo caso è necessario disporre di cenere, ma per chi possiede stufe o camini il problema non sussiste.
Poi per rilassarsi, oltre un bel libro da leggere, anche una tisana niente male
E quando stanchi per tutto il lavoro svolto, a fine giornata, ci vogliamo rilassare con qualche buona tisana, un pezzo di zenzero e uno spicchio di limone in acqua calda e il gioco è fatto (tra l’altro scrivono sia un ottimo digestivo o anche un rimedio contro il raffreddore). Infine un buon sonno è quello che ci vuole, quindi qualche goccia di olio essenziale di lavanda sul cuscino e si dorme come bambini.
Di tempo ne abbiamo, sfruttiamolo per riscoprire ciò che veramente ci fa stare bene
Che dire, tempo ne abbiamo a quantità mai avute prima e dopo un po’ ci si prende gusto. Chissà che, alla fine di tutta questa assurda storia, ritroveremo il piacere del genuino e sgombreremo la testa da tutte le superficialità che questo business selvaggio ci ha inculcato senza alcun rispetto per la nostra salute. Esigenza fa virtù… E queste, a mio avviso, sembrano proprio buone di virtù. Io comunque continuo a navigare e apprendere utili ricette, perché la rete non è dannosa, bisogna solo saperla usare.
Sabrina Casani