Joan Martinez-Alier è il Premio Holberg 2023

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Va allo spagnolo Joan Martinez-Alier il Premio Holberg 2023, massimo riconoscimento assegnato dal governo norvegese a studiosi eccezionali nel campo delle arti, delle scienze sociali, del diritto e della teologia.  

“Per i suoi studi sullo stretto legame tra economia, ecologia politica e giustizia ambientale”

Joan Martinez-Alier si aggiudica il Premio Holberg 2023, massimo riconoscimento concesso dal governo di Norvegia a studiosi del campo artistico, letterario, giurisprudenziale e teologico, che già fu di Jurgen Habermas, Martha Nussbaum e Sheila Jasanoff.  

Joan Martinez-Alier  

Classe 1939, Joan Martinez-Alier è un economista spagnolo. Professore Emerito dell’Institute of Environmental Science and Technology dell’Univeristat Autonoma de Barcelona, riceverà il prestigioso Premio Holberg il prossimo 8 Giugno a Bergen, in Norvegia.  

Tra le sue pubblicazioni più celebri figurano Ecological Economics: Energy, Environment and Society del 1987 e The Environmentalist of the Poor del 2002. 

Joan Martinez-Alier
Joan Martinez-Alier

Il riconoscimento arriva dopo numerosi e fruttuosi studi circa il legame tra economia, ecologia politica e giustizia ambientale. Fortemente critico verso la teoria economica vigente e gli attuali approcci alla crescita, Martinez-Alier è uno dei massimi rappresentanti del movimento della “decrescita”.  

Decrescita sostenibile 

L’idea è semplice: solo una riduzione selettiva, controllata e volontaria della produzione economica e dei consumi permetterà quell’equilibrio ecologico tra uomo e natura per cui sarà possibile uno sviluppo sostenibile.  

E anche una società più giusta.  

“Il mio obiettivo è sempre stato quello di mostrare come la crescita economica illimitata e le ingiustizie sociali siano due facce della stessa medaglia” 

ha dichiarato Martinez-Alier.  

“Vorrei fosse chiaro che la maggior parte dei conflitti presenti al mondo sono dovuti a disparità economiche connesse a squilibri ambientali”.  

Un ambiente che il paradigma della crescita illimitata ci ha spinti a sfruttare fino all’osso a scapito di tutti. 

Atlas of Environmental Justice 

È con questo scopo nella mente che Joan Martinez-Alier ha fondato Atlas of Environmental Justice, l’osservatorio che si occupa di mappare i numerosi conflitti alla cui origine ci sono degrado ambientale e ineguale distribuzione delle risorse.  

Ad oggi se ne registrano più di 4000.  




Conflitti sparsi un po’ ovunque nel mondo, particolarmente duri in quei paesi i cui governi reprimono con violenza le proteste ambientaliste in favore, per tornaconto economico, delle società transnazionali.  

Joan Martinez-Alier: premio Holberg per una società giusta e sostenibile  

“Martinez-Alier fa chiarezza sul legame stretto tra povertà, cambiamento climatico e sicurezza alimentare.  

ha detto Heike Krieger, presidente del comitato per l’assegnazione del Premio Holberg. 

“Le sue teorie e il monitoraggio continuo dei conflitti ambientali, numerosi nel mondo, forniscono di giorno in giorno materiale prezioso agli studiosi e politici tutti per intervenire su questa delicata e spinosa questione dalla portata globale”. 

Gli studi di Martinez-Alier rendono indubbio il ruolo giocato dal paradigma economico corrente nei conflitti sociali in corso. La domanda resta pertanto una sola: cosa vogliamo fare? 

Terra, Acqua, Aria e Libertà 

In attesa di una risposta, Joan Martinez-Alier pubblicherà nel 2023 Land, Water, Air and Freedom: The Making of World Movements for Environmental Justice.  

Perché non ci sarà giustizia ambientale né sviluppo sostenibile fin quando non ci riapproprieremo tutti e in egual misura di quei beni comuni quali terra, acqua e aria, troppo a lungo privatizzati.  

 

Alessia Fallocco

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