La lettura ha effetti benefici nella nostra mente: migliora l’umore, cura l’ansia, ci rende più forti e ci aiuta a dormire meglio; lo conferma anche la scienza.
Leggere ci permette di arricchire la nostra cultura, ma è anche una forma di comunicazione. La lettura è alla base della nostra vita. Quando si parla di lettura infatti, si pensa subito ad un romanzo. Questo è vero solo in parte in quanto non si leggono solo i libri. Ad esempio, siamo abituati a leggere un libretto delle istruzioni, le etichette del cibo che acquistiamo, un capitolo del libro di geografia e così via. Un esempio lampante del fatto che la lettura, oltre ad arricchire la nostra conoscenza è anche un mezzo di comunicazione, sono le e-mail e i messaggi che oggi tutti noi utilizziamo. Affinché la mente tragga beneficio dalla lettura, occorre seguire dei piccoli accorgimenti che fra poco vedremo nel dettaglio.
I benefici della lettura nella nostra mente
Leggere ci rende delle persone più forti e migliori. Per quale motivo? Come può la lettura renderci più forti? Quando leggiamo un libro impariamo a conoscere determinate emozioni che altrimenti non riconosceremmo. I libri migliorano la nostra capacità empatica: immagina di essere in un luogo silenzioso, senza nessuno attorno e di immergerti nella lettura senza nessuna distrazione. In tal caso, ci immedesimiamo nella vicenda che stiamo leggendo in quel momento e proviamo tutte le emozioni che prova il /la protagonista.
La lettura ha effetti benefici anche sul sonno. Leggere un capitolo prima di dormire, ha lo stesso effetto del “contare le pecorelle”. Ovviamente non funziona sempre. Non tutti i libri sono adatti a rilassare la mente. Prima di dormire infatti,non è consigliabile per esempio leggere un horror o un thriller; meglio piuttosto preferire un capitolo descrittivo o che comunque non crea suspance al lettore.
Leggere agisce positivamente anche sui disturbi d’ansia e sul miglioramento dell’umore. Se leggiamo infatti un libro adatto alla situazione che stiamo vivendo al momento, alla nostra mente appaiono nuove soluzioni e nuovi modi di affrontare le difficoltà. Non per forza, prima di iniziare a leggere un libro si deve terminare quello già iniziato. Questo infatti, potrebbe risultare pesante soprattutto quando non gradiamo il libro che avevamo già iniziato. Non importa se il libro che hai voglia di leggere in questo momento non rientra nello stesso genere del libro che avevi iniziato a leggere. Non devi per forza ascoltare i consigli degli amici! Leggi ciò che ti va al momento! Purtroppo però, con l’aumento della tecnologia, la lettura dei libri è diventata sempre più rara costringendo molte librerie a chiudere.
A Taranto l’iniziativa ecologica
A Taranto si è pensato bene di unire l’utile e il dilettevole. Sono stati donati da biblioteche, librerie, privati e associazioni, migliaia di libri. L’iniziativa ecologica, avviata per permettere di leggere anche a chi non ne ha la possibilità, consiste nel ricevere libri in cambio di bottiglie di plastica.
Lo studio scientifico della Emory University
La scienza ha dimostrato che leggere ci aiuta a scrivere bene. Secondo uno studio effettuato per 19 giorni su un campione di 19 volontari presso l’Emory University di Atlante ai quali è stata misurata l’attività cerebrale grazie ad una tecnica chiamata “Resting state fMRI”, è stato dimostrato che la lettura influenza le attività cerebrali anche a distanza di tempo. I primi 5 giorni, sono state visionate le attività cerebrali. A partire dal sesto giorno, il pomeriggio prima di essere visionati, i volontari dovevano leggere un capitolo di “Pompei” e rispondere a delle domande sul capitolo. Gli ultimi 5 giorni invece i lettori non hanno letto per visionare gli effetti della lettura a lungo termine. Anche se ci sono ancora vari aspetti da approfondire in questo studio, è stato dimostrato che la lettura modifica l’area cerebrale relativa al linguaggio.
Federica Perticone