Verso l’ora di pranzo del 9 novembre, in pieno centro a Madrid, c’è stato un agguato a Alejo Vidal-Quadras, ex presidente del Partito popolare catalano e uno dei fondatori di Vox, partito di ultradestra. Colpito da un colpo di pistola ora è in condizioni stabili e non in pericolo di vita.
L’agguato
L’agguato a Alejo Vidal-Quadras è avvenuto intorno all’ora di pranzo del 9 novembre. Il politico 78enne stava camminando da solo per strada nel quartiere di Salamanca, Madrid, quando gli si è accostata una moto nera con a bordo due persone. Uno di loro, che indossava un casco integrale, è sceso dal mezzo e ha sparato ad altezza viso da una distanza di due metri, per poi risalire sulla moto e ripartire. Il proiettile ha oltrepassato la mandibola.
L’area è stata transennata e la polizia sta procedendo alle indagini. Dopo una prima analisi ciò che appare certo è che l’agguato a Alejo Vidal-Quadras sia stato commesso da killer professionisti. Il politico ora è ricoverato in ospedale in condizioni stabili, è cosciente e fuori dal pericolo di vita.
Vidal-Quadras ha una lunga carriera politica alle spalle sia nel parlamento catalano che in quello nazionale. E’ stato presidente del Partito popolare catalano dal 1991 al 1996. Dal 1999 fino al 2014 è stato anche eurodeputato. Dal 2014 si è allontanato dal Partito popolare per fondare il Partito di estrema destra Vox.
Le possibili cause dell’agguato a Alejo Vidal-Quadras
Vidal-Quadras è stato cosciente durante tutto il tragitto fino all’ospedale. Lui stesso infatti ha indicato agli inquirenti la possibilità che l’attacco sia dovuto alla sua attività in difesa di esponenti dell’opposizione iraniana. E’ stato inserito in una lista nera dal Ministero degli Esteri di Teheran con l’accusa di “azioni deliberate in appoggio del terrorismo e di gruppi terroristici, promozione e incitazione al terrorismo”. Questo per aver instaurato da tempo contatti con Mojahedin del Popolo Iraniano, partito tra i più attivi dell’opposizione al regime iraniano, dichiarato però fuori legge.
L’agguato a Alejo Vidal-Quadras inoltre è avvenuto anche nel giorno in cui Pedro Sánchez ha stretto un accordo con gli indipendentisti catalani, guidati da Carles Puigdemont, per la formazione del nuovo governo. L’accordo prevede principalmente la concessione dell’amnistia ai leader imputati di frode e insurrezione per il referendum sull’indipendenza della Catalogna tenuto il 1° ottobre 2017. Ovviamente l’estrema destra spagnola ha contestato queste trattative con violente manifestazioni in piazza.
L’ultimo tweet del co-fondatore di Vox pochi minuti prima dell’agguato riprende proprio questi fatti:
Il famigerato patto tra Sánchez e Puigdemont che schiaccia lo Stato di diritto in Spagna e pone fine alla separazione dei poteri è già stato concordato. La nostra nazione cesserà così di essere una democrazia liberale e diventerà una tirannia totalitaria. Noi spagnoli non lo permetteremo.
Diversi i messaggi di solidarietà. Il Premier spagnolo Pedro Sanchez scrive:
Desidero esprimere la mia solidarietà e i miei auspici di pronta guarigione ad Alejo Vidal-Quadras. Tutto il mio affetto in questo momento per lui e per la sua famiglia. Confidiamo che l’indagine possa chiarire al più presto i fatti e che i responsabili siano arrestati.
Una nota di palazzo Chigi riferisce:
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime la propria vicinanza e quella del Governo ad Alejo Vidal-Quadras e ai suoi familiari per il vile attentato del quale è stato vittima oggi. Il Presidente Meloni ha appreso con sollievo le notizie rassicuranti sulle condizioni del Presidente Vidal-Quadras, al quale ha augurato una pronta e piena guarigione. Restano ferme la grande preoccupazione e la condanna del Capo del Governo per un gesto di inaccettabile violenza, perpetrato ai danni di un esponente politico di una importante Nazione europea.