In una cerimonia solenne tenutasi al Quirinale, Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e figlia dell’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi, ha ricevuto la prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro . La nomina rappresenta un importante riconoscimento per il suo impegno nel mondo imprenditoriale e nella promozione dei valori che guidano le aziende italiane.
In un momento così significativo, Marina Berlusconi ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro. “Questo è un onore grandissimo, per il quale desidero davvero esprimere tutta la mia gratitudine”, ha dichiarato, evidenziando la rilevanza di questo titolo per la sua carriera.
Un omaggio al padre
Marina Berlusconi ha dedicato il riconoscimento a Cavaliere del Lavoro a suo padre, il quale ricevette lo stesso titolo nel 1977, affermando: “Silvio Berlusconi resterà per sempre ‘il Cavaliere’”. Con emozione, ha condiviso un ricordo personale di quel giorno indimenticabile, quando accompagnò il padre insieme alla madre e al fratello Pier Silvio alla cerimonia di conferimento. “Sono passati più di quarant’anni, ma ricordo come fosse ieri quella giornata a Roma,” ha sottolineato, rivelando l’impatto emotivo di quell’esperienza nella sua vita.
Il riconoscimento ricevuto da Marina Berlusconi non è solo una celebrazione del suo lavoro, ma rappresenta anche un tributo a tutte le persone che lavorano nel Gruppo Mondadori e nel Gruppo Fininvest . “Questo cavalierato è anche per loro e con loro desideroso condividerlo,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo e della passione di coloro che lavorano al suo fianco.
Un messaggio per i giovani italiani
La cerimonia ha visto la partecipazione attiva del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto rivolgere un messaggio importante ai giovani italiani. “Prendetevi il futuro”, ha esortato, evidenziando come sia fondamentale per le nuove generazioni affrontare le sfide del mercato del lavoro. Mattarella ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sviluppare competenze e di impegnarsi nella propria formazione per poter competere in un contesto sempre più globalizzato.
“Non sono gli egoismi e le chiusure a promuovere e governare crescita e progresso”, ha continuato, sottolineando l’importanza di un approccio aperto e responsabile verso il futuro. Ha richiamato il fatto che nella fascia d’età compresa tra i 20 ei 34 anni, il divario con la media dell’Unione Europea in termini di occupazione è di ben 13 punti percentuali, evidenziando la necessità di un intervento concreto per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Mattarella ha espresso preoccupazione per l’emorragia di talenti verso l’estero, un fenomeno che, se non contattare, potrebbe privare l’Italia di energie preziose. “Si riflette meno del dovuto sulle conseguenze per le giovani generazioni delle impetuose trasformazioni del nostro tempo”, ha avvertito, evidenziando come eventi straordinari, come guerre e pandemie, possono variare in modo significativo il futuro delle nuove generazioni.
La ripresa economica dell’Italia
Durante il suo intervento, Mattarella ha anche voluto sottolineare i segnali positivi dell’economia italiana. “L’Italia è tornata a crescere,” ha dichiarato, facendo riferimento ai progressi ottenuti nonostante le difficoltà degli ultimi anni. “Negli ultimi cinque anni, il PIL nazionale è aumentato percentuale più di quello francese e tedesco”, ha affermato, sottolineando l’importanza di continuare a investire nelle capacità delle imprese italiane.
Le esportazioni italiane, secondo il Presidente, stanno continuando a registrare dati positivi, a conferma della capacità delle aziende di affrontare le sfide globali. “La vivacità delle imprese e la loro capacità di affrontare le sfide del mercato ci ha consentito di riprenderci dopo le crisi finanziarie e la grande battaglia d’arresto causata dalla pandemia,” ha spiegato, ritenendo fondamentale il sostegno e la valorizzazione del tessuto imprenditoriale nazionale .
Mattarella ha anche sottolineato l’importanza di una visione positiva e lungimirante per il futuro dell’Italia, mettendo in luce i dati di Bankitalia che mostrano una posizione netta creditoria di circa 225 miliardi di euro. “I dati certificano un balzo del nostro Paese; è irrilevante che le agenzie di rating non lo notino,” ha commentato, evidenziando l’importanza di rimanere ottimisti e proattivi.
L’elenco dei nuovi Cavalieri del Lavoro
Oltre a Marina Berlusconi, la cerimonia ha visto il conferimento dell’onorificenza a 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Tra i premiati, ci sono nomi illustri come Lucia Aleotti nel settore farmaceutico e Pietro Beccari nel design di lusso. Ciascun cavaliere rappresenta un esempio di eccellenza nel proprio campo, contribuendo a far brillare l’industria italiana a livello internazionale. La lista dei nomi premiati riflette la diversità dei settori rappresentati, dal commercio all’industria, dall’editoria alla moda.
Riconoscimento agli Alfieri del Lavoro
In concomitanza con la cerimonia dei Cavalieri del Lavoro, sono stati premiati anche gli Alfieri del Lavoro , i migliori studenti d’Italia. Questo premio, istituito nel 1961, è destinato a 25 studenti che si distinguono per i risultati accademici ottenuti al termine della scuola secondaria superiore. Ogni anno, il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, sottolineando la continuità nell’impegno e nello studio.
“Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica”, ha commentato Mattarella, sottolineando l’importanza di riconoscere e premiare l’impegno giovanile. I 25 Alfieri selezionati nel 2024 rappresentano l’eccellenza e l’impegno dei giovani italiani, un segnale di speranza per il futuro.
La cerimonia di conferimento delle onorificenze ha rappresentato un momento di celebrazione non solo per i premiati, ma anche per l’Italia intera. Con figura come Marina Berlusconi che assume un ruolo di leadership, e con il supporto di un Presidente che incoraggia le nuove generazioni ad impegnarsi attivamente, il futuro appare promettente. L’Italia ha bisogno di talento, innovazione e passione per continuare a crescere e affrontare le sfide del domani.