Placido Domingo avrebbe commesso molestie sessuali nei confronti di almeno nove donne, otto cantanti e una ballerina, con le quali ha lavorato nel corso della sua lunga carriera. Un’accusa pesante, che gli viene rivolta dalle presunte vittime attraverso l’agenzia di stampa Associated Press. Il tenore spagnolo avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di ingaggi
PALPEGGIAMENTI E BACI RUBATI
Soltanto una delle artiste che ha denunciato di essere stata molestata, la mezzosoprano tedesca Patricia Wulf, che aveva cantato con il tenore spagnolo alla Washington Opera e attualmente è in pensione, si è esposta con il proprio nome. Le altre hanno preferito rimanere anonime per evitare ulteriori ripercussioni alle loro carriere, ancora in corso e a loro dire già danneggiate dall’aver rifiutato le avances di Domingo. Le molestie sarebbero iniziate alla fine degli anni ’80 e andate avanti almeno per trenta anni.
Stando alle testimonianze, il celebre tenore era solito invitare le artiste, soprattutto quelle esordienti, a pranzo, per poi tentare di baciarle. Ad una di loro, il settantottenne spagnolo avrebbe infilato una mano sotto la gonna. Un’altra delle vittime ha confessato di avere avuto due rapporti sessuali con lui, e di essere stata pagata, in una di queste occasioni, con dieci dollari. Molte di loro venivano inoltre chiamate al telefono a qualsiasi ora, anche di notte.
Secondo quanto racconta l’Associated Press, in molti, tra ballerini, musicisti e persone che lavorano a vario titolo nel mondo del teatro, sarebbero stati testimoni dei comportamenti inopportuni dell’artista iberico, tanto da suggerire alle loro colleghe di evitare situazioni nelle quali potessero trovarsi sole con lui.
LA DIFESA DEL CANTANTE
Placido Domingo non ha risposto direttamente alle contestazioni che gli vengono rivolte, ma ha spiegato la sua versione dei fatti in una nota
Le accuse di questi individui anonimi si riferisco a fatti di 30 anni fa, sono molto preoccupanti e inaccurate. E’ doloroso per me sentire di aver turbato o messo a disagio qualcuno. Credevo che tutte le mie interazioni e relazioni fossero state sempre consensuali e accolte con favore. Riconosco tuttavia che le regole e gli standard con i quali ci dobbiamo misurare oggi sono molto diversi da quelli del passato.
DINO CARDARELLI