Il potere modifica il nostro comportamento? La scienza dice di sì

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Il potere rende meno empatici e comprensivi verso gli altri

Quante volte vedendo un’ importante personalità abusare del proprio potere, ci domandiamo se sia montato la testa a causa della ricchezza e delle responsabilità.

Un ruolo di comando può influenzare il comportamento o la fisiologia del cervello ?

Secondo Dacher Keltner, Professore di Psicologia dell’Università della California a Berkeley, un ruolo di potere diminuisce la capacità di empatia e di comprensione degli altri.
Dal punto di vista fisiologico, si osserva una riduzione dell’attività della corteccia prefrontale che  permette di immedesimarci negli altri.
Per la stessa ragione, una posizione di prestigio compromette la capacità di mirroring.

Il mirroring è un meccanismo che ci consente di entrare in sintonia con il nostro interlocutore riprendendone  posizione corporea, tono di voce, respirazione senza però prenderlo in giro.



Meno generosi e più propensi al rischio

Alcuni studi dimostrano che i potenti sono meno generosi quando le ricchezze sono distribuite in modo iniquo nel contesto in cui vivono.

Secondo uno studio del 2011, chi viaggia su macchine lussuose tende maggiormente a tagliare la strada agli altri conducenti o ai pedoni.

Alcuni interpretano questo dato come una maggiore propensione al rischio– una dote necessaria per ricoprire un ruolo di prestigio.

Le persone  potenti mostrano infatti maggiori livelli di testosterone (una specie di antidoto chimico alla paura) e minori livelli di cortisolo (l’ormone dello stress).
Ciò è valido per gli uomini e per le donne ( con le dovute proporzioni, per il testosterone). Inoltre sembra che le persone che subiscono meno lo stress siano più adatte alle posizioni di comando.

Il potere non è (quasi sempre) logorante

Uno studio dell’Università della California a San Francisco, suggerisce che le persone in una posizione di potere presentino una migliore ossigenazione del sangue e godano di un maggiore benessere fisico.

Il potere è nocivo per la salute soltanto quando si ha paura di perderlo. In questo caso si osserva un incremento dei livelli di cortisolo e di stress psico-fisico.

Come evitare che il potere dia alla testa?

Le persone che associano un ruolo di potere a maggiori responsabilità, comprendono maggiormente i bisogni e le esigenze dei sottoposti.

Un buon modo per contrastare gli effetti negativi del potere è di usare la propria autorità per aiutare gli altri e  ricordare le proprie radici.

 

Alessia Cesarano

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