Una comunità migrante anti-migranti: aumenta il razzismo contro i subsahariani in Tunisia
Crescono violenza e discriminazioni contro i subsahariani in Tunisia a seguito delle dichiarazioni razziste del presidente Kais Saied. A causa del forte clima di terrore, le associazioni che rappresentano i rifugiati neri in Tunisia chiedono ai migranti subsahariani di non uscire se non per emergenze. Organizzazioni internazionali come l’Ua condannano l’incitamento all’odio razziale di Saied, mentre figure dell’estrema destra europea come Eric Zemmour appoggiano la politica anti-migratoria del presidente tunisino. Politica che risulta quasi paradossale, essendo i tunisini una comunità migrante, soprattutto in relazione all’Italia.