Il ghiaccio marino artico si assottiglia e la biodiversità soffre un ecosistema che cambia troppo velocemente
Dal 2005 al 2007 il ghiaccio marino artico ha subito un drastico cambio di conformazione in risposta al cambiamento climatico. Addio allora alle imponenti creste, che lasciano spazio a banchi di modesto spessore, incapaci, spesso, di resistere agli scontri. E dunque il paesaggio cambia e la biodiversità locale soffre in un ecosistema d’improvviso ostile alle proprie esigenze; infatti, dallo zooplancton al grande predatore bianco, tutta la catena trofica rischia di non riuscire ad adattarsi per tempo alle nuove condizioni, innescando un ciclo potenzialmente irreversibile di estinzioni. Tuttavia la natura reagisce, risponde ai principi di Darwin, ci prova, affinché il cambiamento climatico mieta meno vittime possibile.