I discorsi di Trump sul Covid sono pieni di elogi e attacchi, dice il New York Times
Tre giornalisti del New York Times hanno analizzato i discorsi di Trump dall’inizio della pandemia ad oggi. Sono state vagliate più di 260’000 parole e i risultati parlano chiaro: il presidente americano sposta le attenzioni sui singoli, complimentandosi o attaccandoli, ma soprattutto, ha esaltato il suo operato più di ogni altra cosa.