Con l’arresto di Messina Denaro finisce un’epoca buia della storia italiana

Da Capaci a via D’Amelio, passando per Roma, Firenze e Milano, c’è un filo rosso che collega tra loro gli attentati dinamitardi avvenuti tra il 1992 e il 1993. Un nome, Matteo Messina Denaro, conosciuto tra i suoi “collaboratori” come u siccu o Diabolik. Che oggi è diventato il volto, vecchio e consumato, della sconfitta dell’organizzazione Cosa Nostra, permettendoci di chiudere i conti con un passato oscuro, fatto di macerie, bombe e sangue.