Il #Perù resta nel caos: a quasi due mesi dallo scoppio delle rivolte, le richieste dei manifestanti restano ancora inascoltate e sospese nel vuoto dell’indecisione politica. Ripercorriamo le principali tappe di questi mesi di #protesta, le pretese della piazza e la situazione attuale.
Nella serata del 18 gennaio, l’Ispi, Istituto per gli studi di politica internazionale, ha tenuto una conferenza con i professori Massimo De Giuseppe della IULM, Gianni La Bella dell’UNIMORE e la giornalista di “Avvenire”, Lucia Capuzzi. Sono stati analizzati vari fattori della crisi in Perù, partendo dall’origine, approfondendone il contesto e la storia e infine delineando le prospettive future.
L’ex presidente peruviano Pedro Castillo condannato a 18 mesi. Il Perù è in stato di emergenza per le proteste e gli scontri. Pedro Castillo condannato a 18 mesi di reclusione.…
A causa delle violenti proteste in Perù, nate dopo l’arresto del presidente Castillo per tentato golpe, il nuovo governo dichiara lo stato d’emergenza Peggiora la situazione in Perù, dove le…
Il 6 giugno si terrà in Perù il ballottaggio finale per le elezioni presidenziali. La sfida è tra Pedro Castillo, di Perù libre, e Keiko Fujimori, del partito Forza popolare.…
