Zeynab Jalalian: da 15 anni in prigione per “Inimicizia contro Dio”
Zeynab Jalalian: prigioniera politica detenuta ingiustamente da 15 anni. L’accusa è il “reato di inimicizia contro Dio”, chiamato mohabareh. Le sue condizioni di salute peggiorano sempre di più a cause delle continue negazioni di cure mediche specialistiche da parte delle autorità. Le accuse di “inimicizia contro Dio” con conseguenti condanne a morte non rappresentano un provvedimento raro della Corte giudiziaria islamica, tanto da essere uno tra gli strumenti di controllo ed oppressione del regime iraniano. Lo vediamo nel caso degli arresti dei partecipanti alle proteste scoppiate in seguito alla morte di Mahsa Amini.