Il Gattaro di Aleppo e il suo Santuario: rifugio per tutti nella città assediata

Qual è la sorte che riserveremmo ai nostri compagni a 4 zampe – cani, gatti, ma in generale animali domestici e non – se ci trovassimo improvvisamente costretti ad abbandonare le nostre case, lasciandoci alle spalle quasi tutti i nostri beni, le nostre famiglie addirittura, sotto cumuli di macerie? È il destino toccato a migliaia di cani e di gatti, dall’inizio del conflitto siriano nel 2012, ma qualcuno ha scelto di restare, e salvare delle vite. A oggi, il “Santuario del Gattaro di Aleppo” ospita 400 gatti – più cani, conigli e altri animali – recuperati, curati e sfamati.