I video messaggi dall’Africa: ballare sui simboli fascisti è la nuova frontiera dell’oppressione

Nell’era dei social network, il colonialismo non sparisce ma si adatta e cambia forma. L’azienda italiana Horvy realizza e vende video messaggi dall’Africa mettendo in atto una grave pratica di umiliazione. Fra i clienti dell’azienda ci sono gli ultras della Lazio che finanziano un video in cui giovani ragazzi dell’Africa subsahariana ballano e cantano sui simboli del fascismo.