Il viaggio di Treno Verde sui binari d’Italia, da Siracusa a Trento, verso un modello più giusto e sostenibile per combattere i cambiamenti climatici
Treno Verde 2030 per la sostenibilità ambientale, partito lo scorso 21 febbraio da Roma Termini per il suo tour di dodici tappe in Italia. Lo scopo è quello di raccogliere buone pratiche su risparmio energetico e lotta ai cambiamenti climatici. Un viaggio verso un futuro 100% rinnovabile per sollecitare l’Europa verso obiettivi più stringenti e sfidanti nel Pacchetto Energia e Clima 2030. Non solo la richiesta di svolgere un ruolo da leader sul clima è rivolta anche all’Italia. Mettendo in campo politiche più determinanti che traghettino il Paese verso la totale decarbonizzazione del sistema energetico.
La campagna Treno Verde è realizzata da Legambiente e dal gruppo Ferrovie dello Stato, con la partecipazione del Ministero per l’Ambiente. La prima edizione risale al 1988. Ogni anno fa tappa in alcune delle maggiori città italiane e si sviluppa come un vero e proprio laboratorio mobile. Composto da carrozze espositive con: mostre, esperimenti e pannelli informativi. Tutti dedicati ai temi legati all’energia, all’inquinamento e allo sviluppo sostenibile.
Quest’anno i contenuti trattati saranno energia pulita, reti elettriche “intelligenti”, efficienza e mobilità sostenibile. Ovvero tutto ciò che occorre per raggiungere l’obiettivo europeo di un taglio delle emissioni di gas serra del 55% al 2030. La riduzione stimata rispetto al 1990 e del 100% al 2050.
Tappe e obiettivi Treno Verde 2030
L’obiettivo principale del viaggio 2018 del Treno Verde 2030 (così chiamato non per errore, bensì per l’opportunità di raggiungere i nuovi obiettivi al 2030 ancora in discussione in Europa) sono la riduzione delle emissioni climalteranti, lo sviluppo delle rinnovabili e l’efficienza energetica. Difatti, in questi anni le fonti rinnovabili oltre ad aver superato il 32% dell’occorrente elettrico hanno rivoluzionato il sistema energetico del nostro Paese.
Ciò è stato possibile grazie ai tantissimi impianti di tutte le taglie e distribuite su tutto il territorio italiano. Non a caso, è dal 2015 che il 100% dei comuni italiani è fornito almeno di un impianto da fonte rinnovabile. Questo ha consentito, in poco più di dieci anni, l’aumento di produzione da energie pulite, passato da 51,9 a 103,5 TWh (terawattora). Registrando un incremento nella produzione del 99%.
Pertanto energia pulita, reti elettriche “intelligenti”, efficienza e mobilità sostenibile sono i temi cardine per un paese proiettato verso un futuro 100% rinnovabile. Ed è quello che proporrà da Sud a Nord del Paese il tour del Treno Verde. Fino ad ora le tappe già effettuate sono state: Siracusa; Foggia; Potenza C.le; Napoli – Campi Flegrei; Grosseto; Ancona; Ravenna e Vercelli.
Le prossime tappe previste nel lungo tour del Treno Verde 2030 sono: Savona (22, 23, 24 marzo); Rovigo (26, 27 marzo); Trieste (29, 30 marzo) e in ultima Trento (4, 5, 6 aprile). Al centro di queste sue 12 tappe ci sarà la transizione verso un modello energetico più giusto e sostenibile. Inoltre saliranno a bordo del Treno Verde le tantissime esperienze virtuose che Legambiente premierà come “I RinnovABILI”.
Civico 5.0
La novità di quest’anno è il monitoraggio scientifico che accompagnerà il viaggio del treno ambientalista. Infatti, in tour saranno portati anche i risultati delle attività di monitoraggio della nuova campagna di Legambiente Civico 5.0. Campagna rivolta all’efficientamento energetico in edilizia e alla sharing economy condominiale.
Occasione per rilanciare, oltre i temi dell’efficienza, del clima e dell’inquinamento, il ruolo delle amministrazioni. In modo da rivedere soluzioni sempre più sostenibili per gli edifici nuovi ma anche, e soprattutto, per quelli esistenti. Va menzionato che In Italia ci sono migliaia di edifici residenziali in pessimo stato di conservazione, e rappresentano il 17% del totale e secondo un’analisi del Cresme.
Gli addetti ai lavori di Legambiente, nel corso della campagna, entreranno nei condomini e nelle case delle famiglie per effettuare due tipologie di analisi: termografiche, consumi elettrici. Per cui, saranno effettuate, dai tecnici di Legambiente che entreranno nei condomini e nelle case delle famiglie, due tipologie di analisi:
- Termografie interno-esterno dei condomini.
- Consumi elettrici.
La narrazione delle tappe del treno ambientalista sul portale web trenoverde.it.