Qualche giorno fa a Milano si è riunita l’assemblea degli azionisti dell’Inter per decidere chi sarà il successore di Erick Thohir, presidente della squadra dal 2013.
La scelta è ricaduta su Steven Zhang, che a soli 26 anni è diventato il ventiduesimo presidente nella storia dell’Inter. Dopo la nomina, ha subito annunciato:
Sono molto orgoglioso oggi di poter guidare questo club verso una nuova era. Sento la responsabilità di soddisfare la passione di milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo e sono più che pronto ad accettare la sfida che la nomina a presidente pone, nel centodecimo anno di vita di questo prestigioso club.
Chi è Steven Zhang
Steven Zhang, il cui vero nome è Kangyang, è nato il 21 dicembre del 1991. Suo padre è il noto Zhang Jindong, fondatore e proprietario del gruppo commerciale Suning. Si è laureato in Economia alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania e prima di diventare il presidente dell’Inter ha lavorato come analista finanziario presso la banca Morgan Stanley. Fortune China lo ha inserito negli ultimi due anni tra i quaranta imprenditori under 40 più influenti in Cina.
Zhang si era avvicinato alla squadra a giugno del 2016, quando aveva acquisito le quote di maggioranza della società e prendendo parte al consiglio di amministrazione del club, investendo nella squadra circa 474 milioni di euro. Dal suo arrivo, i ricavi dell’Inter hanno raggiunto i 347 milioni di euro, il 9% in più rispetto all’anno scorso e il 45% rispetto a due anni fa.
Zhang, come nuovo presidente dell’Inter
La notizia ufficiale è arrivata ai tifosi tramite un video pubblicato su Twitter, in cui Zhang afferma:
Quando chiudo gli occhi vedo una città con una storia incredibile e molto ancora da scrivere, persone con idee, con il desiderio di migliorare ciò che le circonda e se stesse, un club che gioca oltre il campo e vuole conquistare i cuori di tutti. Poi apro gli occhi e vedo che tutto questo è già qui. Io sono pronto. E voi?
Zhang si è subito mostrato entusiasta e determinato nella sua nuova carica. Ha infatti affermato di voler migliorare non solo la gestione sportiva, ma anche l’area commerciale, di marketing e dirigenziale. «L’obiettivo è diventare il club più vincente, moderno e innovativo al mondo».
Margaret Petrarca