Ucraina: ex deputato russo assassinato, mentre i neonazisti lottano per Poroshenko

Giornalettismo

Cresce la tensione tra Ucraina e Russia: ex deputato russo ucciso a Kiev e il conflitto nel Donbass si riaccende.

Il conflitto in Ucraina continua senza freni, mentre la Russia di Vladimir Putin sembra farsi sempre più opprimente. La situazione sta degenerando: oppositori assassinati, gruppi neonazisti, civili uccisi.

Giovedì 23 marzo, davanti ad un Hotel a Kiev, un ex deputato russo è stato ucciso. Si chiamava Denis Voronenkov e da qualche mese era cittadino ucraino. L’ex deputato, dopo essere fuggito dalla Russia a causa di un processo, aveva trovato rifugio in Ucraina. Voronenkov si era sempre dichiarato contrario all’annessione della Crimea. Aveva anche denunciato la falsità del suo voto alla Duma (Assemblea rappresentativa russa), in quanto fornito da altri deputati. Infine aveva paragonato la Russia di Vladimir Putin alla Germania nazista.

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Un comportamento che, secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko, ha infastidito non poco il Cremlino, il quale ha provveduto a cacciare Voronenkov per poi ucciderlo. Il presidente ucraino lo considerato un atto di “terrorismo di stato” da parte della Russia.

Evgeni Revenko, deputato e vicesegretario del Consiglio generale del partito di Putin, ha prontamente negato ogni possibile coinvolgimento russo nella morte di Voronenkov. Le accuse di Poroshenko sono state definite assurde, nonché offensive.

La tensione tra Russia e Ucraina è tornata ad acuirsi, così come gli scontri nel Donbass. Dopo un’apparente tregua, ribelli ed esercito ucraino sono tornati all’attacco, causando oltre 30 decessi. Inoltre, la popolazione locale si è ritrovata senza elettricità e riscaldamento, problema non da poco considerata la rigidità del clima in Ucraina durante i mesi invernali.

Dal 2014 ad oggi, questa guerra ha causato circa 10 mila morti. Bilancio che tende ad aumentare, anche a causa dei numerosi civili uccisi. Il governo sembra servirsi di gruppi neonazisti per vincere contro i separatisti filorussi. Questi gruppi hanno tra i loro obbiettivi la popolazione del Donbass, contro la quale scagliano tutta la loro aggressività.

Radavoiu Stefania Ema

 

 

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