La riarticolazione securitaria delle politiche migratorie in Italia e la trappola degli accordi semplificati

Negli ultimi anni, in Europa, con l’aumento dei flussi migratori, è tornata di stringente attualità la questione dei confini nazionali e l’impegno dei governi nel difenderli. Anche l’Italia ha optato per una riarticolazione securitaria delle proprie politiche migratorie, sostenuta dall’attuale governo Meloni, con la speranza di poter comprimere un fenomeno estremamente complesso entro i limiti angusti dell’equivalenza del potere nazionale, enfatizzando esclusivamente l’elemento della “lotta” nel contrasto all’immigrazione non desiderata. Questo modo di affrontare il problema ha contribuito ad alimentare un pericoloso gioco a somma zero tra i paesi destinatari delle pressioni migratorie in cui a vincere è il governo più autoritario e intransigente.