Je suis Mila: la ragazza che voleva giocare al Charlie Hebdo

Una sedicenne francese critica volgarmente l’Islam su Instagram, e in risposta riceve minacce di morte, insulti, i suoi dati vengono diffusi in rete e al momento lei e la sua famiglia si trovano sotto scorta: nasce l’hashtag #jesuisMila, contrapposto a #jesuispasMila, richiamando in causa gli attentati al Charlie Hebdo.
Eppure il caso di Je suis Mila – nato dal volgare sfogo di una ragazzina – non ha niente a che vedere con la vicenda del celebre periodico intellettuale di satira e cultura; e per quanto legittima sia la libertà d’espressione, come ha evidenziato qualcuno: “Mila un po’ se l’è andata a cercare…”