Cannabis Cosmetica – è ufficiale il suo ingresso nel mondo cosmetico, dopo il sì dell’UE lo scorso 4 febbraio. Si blocca finalmente la così detta “giostra di Bruxelles”, con cui la Commissione Europea ha tentato a più riprese di impedire l’impiego di CBD naturale in ambito cosmetico e alimentare, a danno dei produttori.
A bloccare l’altalena è stata la Corte di Giustizia europea, che si è pronunciata a favore sul caso Kanavape. È immotivata la classificazione di CBD come stupefacente. L’associazione per la canapa industriale EIHA, ha chiesto inoltre di eliminare tutti i divieti sulla Cannabis Sativa L. (limitata sotto il rif. II/306: stupefacente), integrando nuove voci INCI. Con la denominazione “Cosing”, il CBD è stato aggiunto di recente al database degli ingredienti cosmetici dell’UE.
Cos’è il CBD e perché non è una sostanza stupefacente
Quando si parla di Cannabis si pensa subito alla sua azione stupefacente e alla sua condotta nociva per l’organismo. Il suo impiego nei prodotti cosmetico funziona invece in modo differente. Protagonista è infatti il cannabidolo, o CBD. Si tratta di un principio attivo estratto dai fiori di cannabis o tintura o resina di cannabis. Il processo di estrazione di CBD ne conferma la sua sicurezza. L’industria cosmetica, infatti, impiega il CBD e tralascia il THC, che invece ha proprietà psicotrope, proprio perché il primo si estrae dalle infiorescenze di Cannabis Sativa, restando totalmente naturale. In pochi sanno che il corpo umano produce naturalmente endocannabinoidi. Una loro carenza ha effetti negativi sulla salute dell’epidermide: per questo i CBD sono una manna per la salute di pelle e capelli.
Cannabis cosmetica e benefici per il corpo
Gli endocannabinoidi sono una classe di lipidi bioattivi, che svolgono importanti funzioni, come la regolazione della secrezione del sebo. Una carenza nei livelli dei cannabinoidi può essere responsabile di numerosi problemi all’interno del nostro organismo. L’impiego di cosmetici a base di CBD è utile in caso di squilibri nella funzione delle ghiandole sebacee, combatte acne e psoriasi, svolge una funzione antinfiammatoria, antiossidante e antibatterica e anti age. L’olio di cannabidiolo può essere impiegato in sostituzione del balsamo nella hair care routine.
Verso un nuovo mercato
Protagonista dei prodotti skincare, il valore per la CBD-Beauty previsto da Million Insights è di 1,7 miliardi di euro entro il 2026. Il mercato più florido è al momento il Nord America, ma l’atto di riconoscimento ufficiale del Cannabidiolo da parte dell’Unione Europea potrebbe dare nuovo slancio alle classifiche.
Elena Marullo